Bianco e Nero Edizioni

by La Libraia

Voi sapete cos’è l’Alta Leggibilità?

I libri ad Alta Leggibilità sono stati creati per i bimbi con specifiche difficoltà di lettura, come i dislessici, ma sono adattissimi anche a lettori pigri o non madrelingua. Sono libri facenti parte di una nicchia che per fortuna, grazie ad un’opera capillare di sensibilizzazione, viene sempre di più promossa e conosciuta attraverso le scuole.

Ho avuto il piacere di parlare con la pioniera tra le case editrici che tratta l’Alta Leggibilità, sto parlando di Bianco e Nero edizioni, nata a Roma nel 2005, quando ancora in Italia nessuno aveva sdoganato questo stile tipografico e narrativo.

In Europa era già presente qualcosa che rappresentasse un aiuto ai bambini dislessici, soprattutto in Inghilterra, dove la lingua inglese presenta maggiori difficoltà lessicali, come ad esempio nelle parole omofone, scritte diversamente ma pronunciate in egual modo, che creano un esempio di disambiguazione.

Bianco e Nero Edizioni ha individuato in Italia l’assenza di questa proposta editoriale e studiando insieme a logopedisti e psicologi, ha creato quella che oggi è il marchio di fabbrica di uno stile linguistico: l’Alta Leggibilità. Questo termine è stato coniato proprio grazie a questa casa editrice.

Parlando con Irene D’Intino, responsabile coordinamento e comunicazione all’interno di Bianco e Nero Edizioni, sono entrata in un mondo magico, fatto di competenza, amore e solidarietà.

Le ho chiesto come definirebbe l’Alta Leggibilità e le sue parole sono state illuminanti.

Un libro ad Alta Leggibilità è come un ascensore, è indispensabile per qualcuno, utile per tutti.

Bianco e Nero Edizioni fa un ulteriore passo importante nel 2010, creando la font Biancoenero®, che utilizza in tutti i suoi testi, e per primo a livello nazionale, ha reso questo servizio utilizzabile gratuitamente per chi non ne fa un uso commerciale.

I disegnatori che hanno elaborato la font Biancoenero® si sono avvalsi della consulenza di esperti del settore infanzia come Roberta Penge, neuropsichiatra infantile, Daniele Zanoni, specialista in disturbi dell’apprendimento e Alessandra Finzi, psicologa cognitiva.

Sul sito di Bianco e Nero edizioni troviamo la seguente spiegazione molto dettagliata dell’innovazione messa in atto grazie a questi caratteri, per ulteriori approfondimenti, cliccare qui.

Si è lavorato sul disegno della singola lettera in modo che non si confonda con le altre, soprattutto nel caso delle lettere speculari come bdpqae.

Si sono differenziate le lettere che nelle comuni font presentano similarità eccessive, come capita a l con I o m con n.

Con la possibilità di accedere gratuitamente alla font, anche le insegnanti delle nostre scuole possono stampare le verifiche utilizzando questi caratteri. I bambini che non hanno difficoltà troveranno la font un po’ più larga, chi invece ne ha bisogno, sarà aiutato concretamente senza il peso di divari o emarginazioni.

Ma spieghiamo bene cos’è l’Alta Leggibilità e come questa agisce su un testo.

Esistono due livelli da trattare: uno è l’abbattimento delle barriere tipografiche, l’altro è la comprensibilità del testo.

A livello tipografico l’Alta Leggibilità, risolve nella pagina le difficoltà che si possono riscontrare nella lettura. I criteri sono stati standardizzati con l’aiuto di specialisti del settore, rendendo la pagina più “amichevole” per chi la legge.

testo non giustificato, con lunghezza irregolare delle righe per facilitare il passaggio da una riga all’altra e per evitare la divisione in sillabe;

paragrafi spaziati che offrono a chi legge dei traguardi di lettura facilmente raggiungibili;

carta color crema che non dà riflessi e di uno spessore tale da scongiurare la trasparenza del verso della pagina;

-l’uso di uno specifico carattere di stampa (la font biancoenero®) che garantisca la massima chiarezza e aiuti a confondere il meno possibile le lettere.

Bianco e Nero Edizioni

La chiave di lettura di questi strumenti pensati appositamente per i ragazzi con DSA, è l’incisività, ma Bianco e Nero Edizioni non si ferma qui, va oltre, con un lavoro redazionale accurato e approfondito ha individuato nel concetto di inclusione, un passaggio fondamentale da intraprendere per la serenità e la salute di questi bambini.

L’ Alta Leggibilità negli anni si è diffusa, ma si parla raramente della composizione delle frasi, delle parole utilizzate e della contestualizzazione del testo. Questo è un lavoro più specifico, appunto redazionale. Arriviamo quindi al secondo livello dell’Alta Leggibilità declinato da Bianco e Nero Edizioni.

Secondo la casa editrice infatti, il libro deve essere curato a 360°, non solo dal punto di vista tipografico, ma utilizzando vocaboli facilitati che possano rendere il testo friendly e più fruibile. Nel contesto specifico di bambini con DSA, questo si traduce in frasi più incisive, con periodi brevi e utilizzando storie che aiutino i ragazzi alla deduzione dal testo, cosa molto difficile per chi soffre di queste disabilità.

Non bisogna mai scordarsi che dall’altra parte c’è un bambino che deve essere gratificato nella lettura.

Bianco e Nero Edizioni ha fatto di questo pensiero il suo baluardo, includendo ragazzi speciali in alcuni dei loro progetti editoriali.

Nel laboratorio “il libro si fa a scuola” i testi non ancora pubblicati vengono proposti nelle classi scolastiche o in centri di terapia e grazie all’aiuto dei feedback diretti dei bambini, studiano come le storie possano essere migliorate dal punto di vista stilistico, analizzando il significato delle singole parole, delle frasi e del senso della storia stessa.

Irene D’Intino ci racconta un aneddoto che aiuta nella comprensione dell’importanza che ha per un bambino con DSA il riuscire ad avere tra le mani un prodotto che sia un buon libro, e non “solo” un libro ad Alta Leggibilità.

Una volta, durante un progetto di revisione da parte dei nostri bambini, in un manoscritto era presente una parola che molto probabilmente i bimbi avrebbero segnato come “poco comprensibile”. Ma alla fine non fu così, perché essendo il testo fluido, coerente e semplice, per i bambini la parola singola non è stata fondamentale. Questa testimonianza ci ha fatto comprendere ancora di più l’importanza della storia nella sua interezza.

Dietro una difficoltà di lettura c’è una patologia diagnosticata, dietro ad ogni lettore, c’è il piacere della lettura.

Bianco e Nero Edizioni

Questi libri sono studiati nella loro interezza, senza tralasciare una parte fondamentale per i libri dell’infanzia, cioè le illustrazioni. Bianco e Nero Edizioni, grazie al connubio di questi fattori, ha anche vinto nel 2017 il Premio Andersen con il libro La zuppa dell’orco di Vincent Cuvellier. L’autore è molto conosciuto in Francia, non solo per narrazioni ad Alta Leggibilità.

Questi libri non sono solo libri terapeutici, attestazione del fatto che meritano di essere in libreria e sugli scaffali.

Bianco e Nero Edizioni

Utilizzare l’Alta Leggibilità è come abbattere le barriere architettoniche.

Le Collane

La casa editrice ha ben nove collane di narrativa, per soddisfare i lettori dai sette anni fino ai giovani adulti. Cliccate qui per visionare il catalogo completo.

  • Mini Zoom – Testi brevi, colorati e divertenti per chi ha da poco imparato a leggere (dai 7 anni).
  • Zoom – Storie divertenti e attuali per catturare nuovi giovani lettori (dagli 8 agli 11 anni).
  • Zoom Gialli – Indizi, misteri e casi da risolvere nella collana dedicata al genere più amato dai lettori.
  • Maxi Zoom – I classici di domani per lettori dagli 11 ai 14 anni.
  • Raccontami – I grandi classici facili da leggere. Da Stevenson a Verne, romanzi indimenticabili, adatti e letti da attori. LIBRO + CD AUDIO
  • YA – Young Adult: romanzi per giovani adulti.
  • Strani tipi – Incontri che non ti aspetti con personaggi che hanno reso più bello il mondo.
  • Fuori collana
  • Ebook – Libri con testo e voce coordinati e barra marcariga solo per Ipad.

Per acquistare i libri potete cliccare qui.

La sensibilizzazione a questi temi sono parte integrante degli obbiettivi che Bianco e Nero Edizioni si prefigge per il futuro, fattore decisivo per poter far conoscere questa realtà a scuole, Istituti e famiglie.

Per chi fosse interessato a contattare la casa editrice per avere ulteriori informazioni su progetti e laboratori può inviare una mail a info@biancoeneroedizioni.com

La redazione di Bianco e Nero Edizioni

Irene D’Intino – coordinamento e comunicazione
Irene Scarpati – direttore editoriali

Flaminia Giorgi Rossi – direzione artistica
Flavio Sorrentino – responsabile di redazione, edizioni digitali

1 commento

Bianco e Nero Edizioni: l’alta leggibilità – Le cose minime 28/11/2020 - 12:48 pm

[…] Articolo de La Libraia […]

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